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POLITICA INTERNAZIONALE E DELLE MIGRAZIONI Corso di Laurea magistrale in Storia e società
I rifugiati politici e la legislatura dell'Asilo
Il rifugiato è una persona costretta a fuggire dal proprio paese a causa delle persecuzioni subite o di uno stato di violenza generalizzato. La definizione più ampliamente utilizzata per indicare chi è un rifugiato è contenuta nella Convenzione di Ginevra del 1951 che descrive come rifugiato colui che “temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese”. La Convenzione di Ginevra è stata firmata da 147 Stati.
Il rifugiato è dunque una persona costretta a lasciare il proprio paese di origine e a chiedere protezione in un paese straniero. E’ proprio questa la caratteristica che contraddistingue il rifugiato rispetto al migrante economico. Mentre quest’ultimo sceglie liberamente di lasciare il proprio Paese in cerca di un futuro migliore dal punto di vista economico, sociale o culturale, il rifugiato è forzato a farlo. Non ha alcuna scelta. Abbandonare il proprio Paese è l’unico modo in cui può salvare la propria vita o libertà. In Italia il diritto di asilo, e di chiedere protezione, è garantito anche dall’art.10 comma 3 della Costituzione italiana: “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.” Quest’articolo costituzionale in 65 anni non ha ancora trovato una traduzione normativa.
Quanti sono i rifugiati?
L’intera Europa accoglie circa 1 milione 700 mila rifugiati, un numero simile a quello presente nel solo Pakistan. Questa la situazione nei principali paesi europei:
Paese Numero rifugiati Incidenza sul totale popolazione
A metà ottobre 2015, secondo gli ultimi dati dell'OIM, oltre 613mila migranti e rifugiati sono giunti in Europa attraversando il Mediterraneo; tra questi giunti via mare, l'Italia ne ha registrati 137.313, la Grecia più di 472.000. Nello stesso periodo, almeno 3.117 persone hanno perso la vita in mare mentre cercavano di giungere l’Europa.
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