Progetti

 

Massimo Ghirelli ha lavorato fino al 2013 come Esperto nell'Unità Tecnica Centrale della Cooperazione italiana allo sviluppo, proprio con il compito di valutare i progetti presentati

per il finanziamento del Ministero degli Esteri.

In questa funzione ha elaborato direttamente progetti di Comunicazione nei Paesi in via di sviluppo: tra i quali il Sudafrica (supporto al centro Media della confederazione sindacale

Cosatu), i Territori Palestinesi (ristrutturazione dell'Agenzia d'informazione Wafa a Gaza e in Cisgiordania), l'Iraq, l'Afghanistan, la Bosnia Erzegovina, l'Uganda, il Marocco

(progetti sulla comunicazione degli stessi interventi della Cooperazione italiana).

In ambito universitario, Ghirelli ha inserito il tema e le tecniche della progettazione in numerosi corsi e laboratori, sia alla Sapienza che all'Università di Roma Tre.

Ma l'attività di progettazione è stata anche alla base del lavoro dell'Archivio dell'Immigrazione. Tra i progetti più rilevanti degli ultimi anni:

 

- La Galleria Bab el Kasbah, una galleria di foto e arte, ma anche un Centro interculturale, uno spazio per seminari, serate musicali, presentazione di video e libri, dedicato alla cultura

dei Paesi arabi, in funzione dal 2014 al 2018, in continuità con le attività dell'Archivio dell'Immigrazione.

- La rete provinciale delle Comunità straniere, realizzato con la collaborazione dell'Agenzia Migra per mettere in rete la realtà complessa dell'immigrazione nei diversi Distretti della Provincia di Roma. Il progetto ha avuto una seconda fase (2011), con l'aggiornamento dei dati del 2009 e l'aggiunta di nuovi Distretti.

- L'immagine degli immigrati in Italia tra media, società civile e mondo del lavoro, nell'ambito di un Progetto europeo Equal, inteso a contribuire a migliorare la percezione degli immigrati

in Italia, valorizzarne la presenza e favorirne l'integrazione sociale e lavorativa. Il Progetto ha visto la realizzazione di Mostre, seminari, video, pubblicazioni a stampa, agende, convegni.

- L'Archivio delle Comunità straniere, inteso raccogliere documentazione che testimoni la pluralità culturale della nuova società, a sistematizzare informazioni per rendere fruibili anche

ad altri la memoria e la ricchezza di tante storie di immigrazione. Sono stati realizzati diversi siti web dedicati alle singole Comunità, dal Marocco al Perù.

- L'Agenzia Migra (Agenzia Informazione Immigrati Associati) creata per dar voce ai soggetti interessati  partendo dal loro punto di vista e promuovendo una stretta collaborazione tra giornalisti italiani e immigrati per una corretta rappresentazione delle comunità immigrate nei media. Il progetto prevedeva per la prima volta in Europa una Agenzia di informazione e servizi costituita essenzialmente da corrispondenti immigrati (circa 70 in tutta Italia).

- Formin' (centro di Informazione internazionale) che raccoglieva numerose Ong e Associazioni italiane interessate alla formazione degli operatori, degli insegnanti, degli studenti e della cittadinanza sui temi della cooperazione internazionale, delle migrazioni e dell'intercultura.

- La Casbah araba. Un itinerario nel cuore della cultura maghrebina: la Mostra proponeva un vero e proprio percorso formativo interattivo: i visitatori erano guidati, in veste di mediatori culturali, da “figuranti” maghrebini: che vestivano i panni di negozianti, artigiani, nomadi, abitanti della città. Un progetto che ha compreso anche seminari, video, fotografie, percorsi didattici con le scuole. La Mostra, tra il 2000 e il 2004, è stata in sei città italiane: due volte a Roma, e poi Brescia, Torino, Bari, Palermo, Viterbo.

- Per le numerose altre rassegne e mostre in Italia, Spagna, Portogallo e Marocco, organizzate dal 1989 ad oggi, si veda la sezione Mostre e rassegne .

 

       La Sapienza

 

     

       Dip.studi umanistici

 

 

     La Casbah araba 

  

               Mostre            

 

                   Indietro