Ragazza madre in Marocco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Corso di Laurea in Scienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionale

 

Il Progetto   

Progetto pilota per la protezione e la promozione dei diritti delle madri nubili e dei minori a rischio

 

Il Progetto prescelto - tenendo conto delle aree di interesse geografico e tematico dell'Università Roma Tre - riguarda il tema

della cooperazione per le Donne e i Minori, tematiche prioritarie della Cooperazione italiana.

In particolare, si tratta di un Progetto pilota per la protezione e alla promozione dei diritti delle madri nubili e dei minori a rischio.

Il Paese d'intervento è il Marocco - Paese non prioritario per la Cooperazione italiana, ma  con una consolidata presenza di Ong

italiane e importanti programmi della Cooperazione governativa.

 

 

INDICE DEL PROGETTO:

 

1. GIUSTIFICAZIONE E CONTESTO

Nell’ambito della graduatoria mondiale redatta dall’UNDP, il Marocco si posiziona al 123° posto su 188. Il Paese, malgrado abbia reagito meglio di altri

alla scossa delle primavere arabe, contiene al suo interno diverse contraddizioni e situazioni sociali difficili. In particolare, nei contesti più poveri, forme di

marginalizzazione delle fasce sociali più deboli.

L’analfabetismo nelle zone rurali supera il 70% e solo il 50% dei bambini e delle bambine frequenta la scuola. I matrimoni precoci sono ancora molto numerosi,

nonostante una legge del 2003 abbia cambiato l’età minima per il matrimonio da 15 a 18 anni. Sono nate molte organizzazioni, come l’Osservatorio marocchino

dei diritti dell’infanzia e la fondazione Mohammed VI, ma conseguono pochi risultati concreti perché manca un’effettiva coordinazione.

Nel 2004 è stato approvato un nuovo Codice di famiglia, la Mudawana, voluta fortemente dal re e guardata con favore dagli attivisti internazionali per i

diritti umani e delle donne. Nonostante ciò il problema della discriminazione di genere è molto presente e porta a numerosi casi di violenza e abusi su donne

e minori.

Le ragazze che partoriscono fuori dal matrimonio - secondo i dati della ong italiana AIBI - sono 30mila ogni anno e spesso la loro condizione le porta

all'abbandono dei figli, che la legge considera ancora illegittimi. La gravidanza extramatrimoniale è ancora un tabù: quando una ragazza si trova in una

situazione simile, o procede con un aborto clandestino, essendo una pratica vietata dalla legge, o si ritrova esclusa dalla società e spesso abbandonata dalla

sua stessa famiglia.
Anche i minori abbandonati sono una realtà drammatica, causata principalmente dalla povertà delle famiglie. L’INSAF stima che nel Paese vengano abbandonati

24 bambini ogni giorno. Il fenomeno dei bambini in strada - circa 60mila in tutto - è aggravato dal fenomeno dell'emigrazione, che spesso coinvolge anche i minori.

Le strutture di accoglienza spesso si rivelano inadeguate, con condizioni igienico-sanitarie scadenti. Un'istituzione del diritto islamico, la Kafala, permette però

di adottare un bambino indipendentemente dal proprio stato civile. Il governo marocchino ha anche sottoscritto nel 1993 la convenzione Onu sui diritti dell'infanzia, eppure lo sfruttamento sessuale è un fenomeno ancora vivo: il 97% dei casi di violenza (fisica e sessuale) restano impuniti e le vittime non sanno a chi rivolgersi

e come sporgere denuncia. Le azioni adottate (telefono verde, centri d’ascolto) sono poco conosciuti dalla popolazione.

Abbandonati alla vita di strada ed esposti ai rischi di sfruttamento (per le ragazze, il trafficking internazionale per lo sfruttamento nella prostituzione; per i

ragazzi, il reclutamento nella micro-criminalità organizzata a livello locale o internazionale), i giovani sono totalmente vulnerabili. A livello psicologico,

manifestano una serie di caratteristiche di disagio, instabilità, difficoltà relazionali e interpersonali gravi, comportamenti devianti e disturbi mentali.

Il presente progetto si propone di contribuire a migliorare la condizione delle ragazze madri e dei minori a rischio in Marocco, favorendo l’inserimento sociale,

la formazione in ambito lavorativo e la condizione sanitaria delle donne in Marocco, oltre all’educazione e alla cura per i bambini e alla sicurezza e un primo

inseirmento sociale per i ragazzi di strada.


Progetto:

Ente esecutore: Università di Roma Tre

Partner principali: Agenzia per la Cooperazione italiana e Utl nel Maghreb

Partner istituzionali: Unicef, UN Women, Oics

Partner non governativi: Ong Soleterre, Amici dei Bambini, Cesvi

Durata del progetto: annuale

 

2. SOGGETTO RICHIEDENTE E PARTNER

Soggetto richiedente:

Proponente del progetto pilota è l'Università di Roma Tre, i cui studenti - in occasione del Corso di Cooperazione internazionale - hanno elaborato

questa prima bozza di progetto. L'Università di Roma Tre ha negli ultimi anni rafforzato il suo impegno in attività di Cooperazione allo sviluppo,

proponendosi come soggetto esecutore di diversi progetti, in vari ambiti, tra i quali il Patrimonio culturale e la Formazione sui temi della Giustizia;

in Paesi quali la Somalia, per la quale è stato realizzato un importante "Archivio Somalia", sede virtuale della cultura del paese; o il Salvador, dove

è stato completato recentemente un progetto di sostegno alla Segreteria della cultura (Secultura) salvadoregna. L’università di Roma Tre è anche

inserita in una serie di reti internazionali che promuovono la collaborazione accademica tra cui UniMed, unione delle università del Mediterraneo,

in cui rientrano sia università italiane che marocchine.

 

Partner principali:

- Agenzia Italiana per la Cooperazione - Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo

  La Dgcs è già stata partner di Roma Tre per diversi progetti, nei temi soopra accennati. L'attuale Agenzia per la cooperazione ha mantenuto

  tra le sue priorità la tutela delle Donne e  dei Minori, con particolare attenzione per i Paesi del Mediterraneo. La Cooperazione Italiana

  rappresenta uno dei partner di riferimento per il Governo marocchino: numerosi sono stati i progetti, finanziati sul canale bilaterale, tra cui

  il progetto “Tous autour de l’enfance”.

- Utl (Unità tecnica locale della Cooperazione italiana) del Maghreb, diretta dall'Esperto Flavio Lovisolo, con sede a Tunisi.

  L'Utl con i suoi contatti, il suo costante dialogo con le autorità locali, e la sua diretta conoscenza del territorio marocchino, ha sviluppato nel

  corso degli anni diversi programmi e rapporti con associazioni locali, approfondendo ulteriormente i temi che sono alla base del nostro progetto.

Partner istituzionali:

- Unicef  

   L’Organizzazione, parte delle Nazioni Unite, attiva oggi in 156 Paesi e territori (in via di sviluppo ed emergenti) con programmi di assistenza diretta,

   e in 36 Paesi industrializzati attraverso i Comitati Nazionali, i quali si occupano di raccolta fondi e sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

   Oggi la principale missione del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanziaè quella di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti

   in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.
   Progetti Unicef

- UN Women

   Ente delle Nazioni Unite che favorisce l’uguaglianza di genere e che lavora per  migliorare la situazione delle donne e la loro partecipazione pubblica.

   Insieme al Fondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne favoriscono la promozione di i diritti umani di donne, l'emancipazione femminile, la

   partecipazione politica, la sicurezza economica, la prevenzione delle malattie sessualmente trasmettibili e lo sviluppo della parità tra i sessi.

   http://www.unwomen.org/en

- Oics

   Oosservatorio interregionale cooperazione e sviluppo, un'organizzazione che ha come obiettivo quello di organizzare e realizzare interventi di

   cooperazione decentrata nei paesi in via di sviluppo; è volta, inoltre,  alla difesa dei diritti umani ma soprattutto alla promozione delle pari opportunità

   e dei diritti delle donne.

   http://www.oics.it/

 

Partner non governativi----------------------------------------------9----------------------------------------------------------- mOng Partner (attive nel Paese sede del Progetto):

Oltre a quelle internazionali, ci sono molte Organizzazioni non governative italiane attive in Marocco; tra queste, il progetto

ha individuato le Ong che meglio potrebbero collaborare al progetto:

- Soleterre

http://www.soleterre.org/it/cosa-facciamo/progetti/madri-prima-linea

Soleterre è un’organizzazione non governativa che da sempre si prefigge il difficile compito di garantire a ogni individuo uguali opportunità, nel rispetto

dei diritti umani. L’Ong opera in quelle che son definite “terre sole”; porta avanti progetti di primaria importanza in varie zone e Paesi del mondo,

come Ucraina, El Salvador, India, Uganda, Costa d’Avorio e soprattutto Marocco.

In quest’ultimo Paese, “Soleterre” dispone di una capillare presenza sul territorio, sia nelle campagne che nelle maggiori città; ed è in grado di operare

e collaborare con altre ONG di respiro internazionale, potendo assicurare nel contempo un solido e storico rapporto di collaborazione con le autorità

marocchine. Tra i progetti più importanti, “Educare.S”, “Le botteghe del Sole” e “PIOP Marocco”, che prevede aiuti a donne e bambini malati.

- Amici dei bambini

http://www.aibi.it/ita/marocco-contro-labbandono-ecco-una-rete/

L’Associazione Amici dei Bambini opera in Marocco dal 1992 sviluppando progetti finalizzati alla promozione e tutela dei diritti dell’infanzia, con

particolare attenzione per i bambini maggiormente esposti al rischio dell’abbandono in istituto o alla vita di strada.

 Gli aspetti chiave di questa ong che abbiamo scelto come partner per il nostro progetto, sono ovviamente la sua consolidata presenza nel territorio

e la sua rete di attività che il nostro stesso progetto condivide. Ai.Bi. ha infatti sviluppato nei suoi vari centri un vasto programma sociale per i minori

abbandonati sviluppando soprattutto attività ludico-ricreative, socializzanti ed educative come anche attività di reinserimento sociale e professionale

degli adolescenti.  

 

- CESVI

https://www.cesvi.org/

Dal 1985, Cesvi ha operato in Asia, Africa, America Latina ed Europa affrontando importanti emergenze e collaborando sempre con le organizzazioni locali.

Molti dei progetti eseguiti e portati a termine hanno avuto come obiettivo principale la tutela dell’infanzia e la lotta contro le violenze sulle donne.

In particolare, in alcune zone del Sud Africa e del Sud America sono state create delle “case del sorriso” le quali offrono servizi e accoglienza per bambini

di strada, orfani e minori strappati allo sfruttamento; allo stesso modo a Cape Town sono state allestite altre strutture simili per l’accoglienza e assistenza

medica e psicologica delle donne abbandonate o vittime di sfruttamenti e violenze. Vista l’esperienza nel settore donne e minori, la capacità di collaborazione

con la popolazione locale e l’elevato numero di progetti portati a termine in diverse zone del mondo, Cesvi è un partner molto utile per il nostro progetto.

 

Controparti locali del Progetto:

- Ministero della Solidarietà, della Famiglia e dello Sviluppo Sociale del Marocco

  Negli ultimi anni ha puntato le sue forze su iniziative e progetti per promuovere l’uguaglianza di genere: Ministro, Bassima El Hakkaoui.

- Ministero della Gioventù e dello sport: Ministro, Rachid Talbi Alami.

- Amministrazione di Tangeri: Sindaco, Mohamed Hassad.

   La città di Tangeri ha già collaborato in passato con la Cooperazione italiana, con un progetto per la valorizzazione urbana della Kasbah e della Medina.

 
- Amministrazione di Rabat: S
indaco, Fathallah Oualalou.

  La città di Rabat è stata fino al 2011 la sede dell’Unità tecnica locale dell’Agenzia per la Cooperazione italiana, portando avanti iniziative di riduzione

  della povertà e nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, e collaborando con nostri partner Ai.Bi e Soleterre.  

 

- Centro Lalla Meriem

   Il centro di Rabat, che collabora con Ai.Bi Amici dei Bambini, ha una lunga storia nell’aiuto e nella cura dei bambini abbandonati alla nascita,

   soprattutto per i minori disabili. Gestisce due strutture nella città e ospita spazi dedicati ad attività ludiche e di animazione, e ampi spazi dove sono

   accolti e curati  i bambini. Il centro ha stretto nel corso degli anni forti rapporti con il Ministero Italiano degli Affari Esteri , soprattutto perché fu

   proprio quest’ultimo a realizzare, con l’aiuto di Ai.Bi. , una seconda struttura per il centro.

   

- Lega marocchina per la protezione dell’infanzia

   Istituita nel 1957, fu la prima organizzazione non governativa riconosciuta in Marocco.  Presieduta, fino al 2012, dalla Principessa Lalla Amina, si adopera

   contro l’esclusione e la marginalizzazione delle ragazze madri e dei loro figli dalla società. La Lega, oggi presieduta dalla Principessa Lalla Zineb ,

   collabora con diverse associazioni e soprattutto con il Ministero della Salute del Marocco, realizzando progetti rivolti soprattutto all’aiuto dei bambini

   di strada e alla loro condizione sanitaria.

- 100%Mamans

   E' un'organizzazione non-profit, creata nel 2006 nella città di Tangeri, con l'obiettivo di migliorare le situazioni di estrema vulnerabilità delle madri

   e dei loro figli, il loro reinserimento sociale e professionale e di ridurre l'abbandono bambini: sarebbe un'ottima controparte locale perché uno degli

   assi prioritari dell'associazione è sostenere le madri nella rivendicazione dei loro diritti e quelli dei loro figli. L'associazione assiste le madri anche

   nell'inserimento nel mondo del lavoro esaminando le loro aspettative, valutando e rafforzando le loro capacità personali e tecniche.

 

 

3. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Obiettivo generale

Obiettivo generale del progetto è contribuire al miglioramento della condizione difficile vissuta dalle ragazze madri e dai minori a rischio in Marocco.

 

Obiettivi specifici

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

1. Favorire l'inserimento sociale attraverso formazione professionale e possibilità lavorative per le ragazze madri, garantendo loro un’autonomia

    economica per la crescita dei loro figli.
2. Assicurare una buona salute materno-infantile a questi soggetti a rischio.

3. Favorire l’inserimento sociale e il sostegno psicologico dei minori di strada.

4. Sensibilizzare l'opinione pubblica marocchina, e in particolare il contesto di riferimento del progetto, sulla condizione di emarginazione e

    disagio delle donne e dei minori a rischio.

 

4. DESTINATARI


Destinatari Diretti

I destinatari diretti del Progetto sono:

1. 50 ragazze madri, cui saranno rivolti interventi di accoglienza, sostegno economico, formazione e orientamento al mondo del lavoro.

2. 30 minori orfani o ragazzi di strada, cui saranno rivolti - per tre diverse fasce di età - interventi di prevenzione e assistenza sui servizi di prima

    infanzia (fino a 6 anni); interventi di sostegno socio- educativo (fino a 12 anni); interventi di assistenza, attività ludico-sportive e formazione

    scolastica-professionale  (fino a 17 anni).

Destinatari Indiretti

I destinatari indiretti del Progetto sono:

1. Le famiglie delle ragazze, aiutate a comprendere ed accettare la loro situazione irregolare, e rendersi disponibili al loro reintegro in famiglia.

2. Il contesto sociale di prossimità, convinto ad accogliere e reinserire le ragazze al suo interno.

3. Le famiglie di provenienza dei minori abbandonati, resi consapevoli della gravità del problema e più disponibili ad occuparsene.

4. Il contesto sociale cittadino, sensibilizzato al problema dei ragazzi di strada e reso disponibile a prendersene cura.

5. L'opinione pubblica marocchina, sensibilizzata ai due problemi e resa disponibile a mutare atteggiamento.

6. Le istituzioni locali e nazionali, sensibilizzate alle due tematiche e invitate a prendere in carico le problematiche relative a ragazze madri e minori a rischio.

 

5. QUADRO LOGICO

Obiettivo  Generale:    

Contribuire al miglioramento della condizione difficile vissuta dalle ragazze madri e dai minori a rischio in Marocco.  

      

Obiettivi Specifici:  

1. Favorire l'inserimento sociale delle ragazze madri
2. Rafforzare la disponibilità alle cure per la salute materno-infantile

3. Sviluppare attività idonee per l’inserimento sociale dei minori di strada
4. Sensibilizzare l'opinione pubblica marocchina sulla condizione di donne e minori

Risultati attesi                          Logica d’intervento

             Indicatori

                 Fonti di verifica

              Condizioni

                     

Risultato 1     Favorito l'inserimento sociale di ragazze madri e minori

        

Attività  1.1                Laboratorio di panetteria/pastificio                   Numero e partecipazione                      Registri dei Corsi                     Spazi e formatori adeguati

Attività  1.2                Corso di cucito e uncinetto                             Numero e partecipazione                      Registri dei Corsi                     Spazi e formatori adeguati

Attività  1.3            Gestione di un appezzamento di terreno           Numero e partecipazione                       Prodotti derivati                  Terreno, formatori e attrezzatura

 

Risultato 2           Disponibilità di cure materno-infantili           

Attività  2.1           Corsi di  igiene, sanità, sessualità                       Numero e partecipazione                       Registri dei Corsi                      Spazi e riconoscimento corsi

Attività  2.2            Spazi polivalenti per bambini                              Numero e partecipazione                      Registri e Immagini                       Spazi e materiali adatti

    

               

Risultato 3      Favorito l'inserimento sociale dei minori a rischio            

Attività  3.1               Attività sportivo-ludiche                                  Numero e partecipazione                        Tessere sportive                          Spazi e materiali adatti

 

Risultato 4            Sensibilizzato il contesto sociale

Attività  4.1        Realizzazione campagna sensibilizzazione          Numero e qualità dei materiali           Spot, App e materiali trasmessi          Spazi sociali sui media

                                    

 

6. RISULTATI ATTESI E RELATIVE ATTIVITA’

 

Risultato 1: Favorito l'inserimento sociale di 50 ragazze e 10 minori

Attività 1.1: Corsi di formazione professionale: Laboratorio di pasticceria/ panificazione

Creazione di una panetteria/pasticceria, nella quale impiegare ragazze madri, figli di queste e ragazzi di strada: un’impresa sociale nel settore

della panificazione, con una doppia finalità: un’attività economica che opera nel libero mercato, ma nel rispetto delle regole di una produzione

ed un commercio solidale che punta a generare profitti con una produzione di qualità.

Durata corso:  8 mesi

Numero partecipanti:

  • 14 ragazze nel settore della panificazione
  • 14 ragazze nel settore della pasticceria
  • 10 minori

Numero formatori:  2

Spazi: n ° 1 locale di  100 mq

Attrezzatura:

  • 2 forni professionali, di cui uno per la panificazione e un altro per i dolci.
  • Utensili vari
  • Materie prime
  • N° 4 tavoli
  • cucina compresa di: fornelli, lavelli, armadietti.

Per la promozione di questa attività si propone di creare un abbonamento mensile che garantisca la ricezione a casa di una "Mistery box"

circa una volta al mese contenente vari dolci. Nella "Mistery box" possono essere inseriti disegni dei bambini per ringraziare i clienti per a

ver partecipato al progetto. Il costo della scatola dovrebbe comprendere le spese per i dolci e una piccola donazione per il sostentamento dell'attività.

 

Attività 1.2: Corso di cucito e di uncinetto

Il corso di cucito e uncinetto è un corso mirato alle ragazzi madri e alle loro figlie che potrebbe trasformarsi in una fonte di guadagno e di mantenimento

per le loro famiglie. Il corso prevede una durata di 6 mesi con un formatore che insegni il mestiere a 24 ragazze madri e bambine dell’età compresa

tra i 7 e i 15 anni.  Le ragazze si alterneranno in 3 gruppi da 8 persone e utilizzeranno una macchina da cucire ciascuna. Grazie  a questo progetto, le ragazze potrebbero commercializzare i prodotti che creano, in modo tale da poter guadagnare per comprare anche il

materiale necessario per realizzare nuova merce. Alle  bambine potrebbe essere insegnato la creazione di bambole di stoffa utilizzando i tessuti restanti

e non adatti alla creazione di abiti, tende e altri articoli vari.

Durata corso: 6 mesi

N° Formatori: 1

N° Partecipanti: 24 ragazze madri e bambine d’età comprese tra i 7 e i 15 anni

Spazio: locale da 30 mq

Attrezzature:

  • 8 macchine da cucire
  • Tavoli e sedie
  • Armadietti
  • Materiali per il cucito (aghi, fili, spilli, tessuti, stoffe, forbici, lana, ecc.)
 

Attività 1.3: Gestione di un appezzamento di terreno

Durata attività: 9 mesi

Personale addetto: 5 o 6 ragazze madri

Totale formatori: 2

Spazi: terreno di 2000 mq

Coltivazione: agrumi, pomodori, verdure

Attrezzature:

  • attrezzi da lavoro per il terreno
  • fertilizzanti
 

Risultato 2: Garantite a 50 ragazze madri e ai loro bambini cure e corrette pratiche igienico-sanitarie

Attività 2.1: Corsi base di igiene,  sanità e educazione alla sessualità

Realizzazione di formazione di base su igiene e sanità, rivolta a circa 50 ragazze madri (e ai loro figli piccoli) a lato delle attività lavorative:

comprensiva di periodici controlli ginecologici e pediatrici ed eventuali vaccinazioni.

Totale durata progetto: 6 mesi

Totale incontri: 24, un incontro a settimana di tre ore.

Totale partecipanti: 50 ragazze

Totale formatori: 3 

Durata singole attività:

  • Corso di igiene: 2 mesi
  • Corso di sanità e primo soccorso: 2 mesi
  • Corso di educazione alla sessualità: 2 mesi

Spazio: 1 locale da 50 mq

 

Attività 2.2: Spazio polifunzionale per i bambini. (durata: 10 mesi)

Realizzazione di uno spazio adiacente al laboratorio, dove le mamme possono lasciare i loro bambini e vederli quando vogliono. Si prevedono

due educatori professionisti capaci di organizzare attività ricreative, formative ed educative per i piu piccoli.

Si propone anche di contattare qualche università marocchina che abbia corsi di scienze dell' educazione e formazione per selezionare degli studenti

interessati ad un tirocinio nell'attività, in modo da abbattere i costi e sensibilizzare allo stesso tempo. Per le attività da proporre ai bambini si intende

prendere a modello alcune scuole danesi dove i bambini vengono introdotti tramite giochi e attività ricreative ad un mestiere come la falegnameria,

la tessitura, il cucito.

Numero partecipanti: 40/50 divisi in tre gruppi in base alla fascia d’età dei bambini.

Numero educatori/ragazze madri: 9 divisi in gruppi di 3 per ciascuna fascia d’età

          I bambini piccoli (0-5 anni) potrebbero essere seguiti da 1 educatrice specializzata ed aiutata da 2 mamme (a rotazione) per migliorare   

           il rapporto madre/figlio.

  • I bambini medi (6-10 anni) potrebbero seguire corsi di alfabetizzazione (arabo e francese),  seguiti da 2 educatori e 1 mamma per svolgere                             attività ludiche (p.e. giochi, corsi di ceramica e mosaico).
  • I bambini più grandi potrebbero seguire corsi di alfabetizzazione (arabo e francese) con 1 educatore ed aiutare le mamme nel laboratorio                                      (per imparare un lavoro e poi inserirsi più facilmente nella società).

Spazio: 1 locale da 60 mq

Attrezzature: giochi

  • tavoli e sedie
  • articoli di cancelleria
  • testi
  • utensili per la formazione dei ragazzi più grandi

 

Risultato 3:  Favorito l'inserimento sociale di almeno 20 minori a rischio            

Attività  3.1:  Attività sportivo-ludiche        

Organizzazione di attività sportive per i ragazzi, in particolare il calcio, la pallavolo e rudimenti di pugilato. Tali attività sportive saranno svolte prevalentemente

all’aperto e dirette da formatori specializzati. I giovani saranno divisi per età e potranno giocare e organizzare partite o addirittura piccoli campionati interni.

Le attività sportive sono preziose occasioni di sviluppo e benessere fisico ma soprattutto favoriscono l'autostima, la socializzazione e l’imparare a rapportarsi

con l’altro, che sia un compagno o un avversario.

Totale incontri: allenamenti quotidiani e una partita alla settimana per 10 mesi.

Totale partecipanti: 20 ragazzi

Totale formatori: 2

Spazi: un terreno all'aperto e un'aula/palestra per gli allenamenti e il pugilato.
Attrezzature:

  • palloni
  • tute e scarpette
  • reti
  • guantoni
  • punchingball

 

Risultato 4: Sensibilizzati consumatori, cittadini e opinione pubblica marocchina sui soggetti e le attività del progetto

Attività 4.1: Realizzazione di campagne di sensibilizzazione

Creazione di spazi di sensibilizzazione mediante la radio Medi1 ( una radio bilingue francese-arabo );

giornate di promozione svolte in spazi pubblici con volantinaggio e stand con prodotti gastronomici o di cucito ad offerta libera.

Creazione di una applicazione specifica (App) per la distribuzione/vendita dei prodotti stessi.

Coinvolgimento degli studenti delle scuole contigue al progetto per realizzare un video in cui si riprendano momenti dei corsi

e delle giornate durante il periodo del progetto. Il video sarà pubblicato sui social network e su Youtube, dando visibilità al progetto.
Durata: 10 mesi

 

Durata complessiva del progetto: 12 mesi


Responsabile Scientifico: Prof. Massimo Ghirelli, Università di Roma Tre

 

7. ASPETTI METODOLOGICI 

Trattandosi di un progetto dedicato a soggetti sociali particolarmente deboli, le metodologie delle attività di sensibilizzazione, educazione e formazione

al lavoro saranno fortemente partecipative.

A seconda del filone di attività, la metodologia prevederà attività didattiche 'in aula' caratterizzate dall’utilizzo di tecniche di coinvolgimento attivo

dei partecipanti , anche per rendere maggiormente efficace il confronto e lo scambio di competenze tra i partecipanti stessi, in particolare per le ragazze madri.

Molto delicato il rapporto da istaurare con i minori, e in specie per i ragazzi di strada. Si cercherà di praticare tecniche di apprendimento collaborativo e di

mastery learning (insegnamento per la padronanza) personalizzato, riferito ad obiettivi attesi di apprendimento e di performance non uniformi.

Per l'aspetto di comunicazione e sensibilizzazione del contesto sociale sulla situazione dei soggetti deboli e a rischio - protagonisti del progetto - si

lavorerà a messaggi di forte impatto culturale e sociale, ma particolarmente attenti a non turbare suscettibilità, atteggiamenti culturali, familiari e

sociali rivolti ai soggetti in questione. Oltre la radio, di cui alla voce 'attività', si prevede anche l'utilizzazione, ove possibile, della comunicazione

via Internet, in particolare attraverso i social media come Facebook, che cominciano ad essere diffusi anche in Marocco, specialmente trai giovani.

 

8. CRONOGRAMMA

Attività                           Mese 1       Mese 2        Mese 3          Mese 4      Mese 5      Mese 6       Mese 7      Mese 8      Mese 9      Mese 10       Mese 11     Mese 12

Attività 1.1:                      X                X                X                X                X                 X                X                X                 X                  X                   X                X 

Attività 1.1:                                                                                  X                X               X                X                X                 X                  X                  X                        

Attività 1.2:                                                                                  X                X               X                X                X                 X                     

Attività 1.3:                                                                                  X                X               X                X                X                 X                 X                   X                 X                 

Attività 2.1:                                                             X                  X                                  X                X                                   X                  X                               

Attività 2.2:                                                             X                  X                X               X                X                 X                X                 X                   X                 X              Attività 3.1:                                                             X                  X                X               X                X                 X                X                 X                   X                 X   

Attività 4.1:                                          X                X                  X                X                X                X                X                X

       

9. MONITORAGGI E VERIFICHE

Le attività di monitoraggio e valutazione hanno l’obiettivo di misurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel corso del progetto e di attuare

eventuali modifiche o azioni di miglioramento delle attività.

Monitoraggio Interno

Il personale incaricato del monitoraggio del progetto effettuerà in quattro momenti, su base trimestrale, un'analisi delle attività svolte e dei risultati

raggiunti sulla base del Progetto e eventualmente suggerire eventuali correzioni di quest’ultimo.

Monitoraggio esterno

Uno Steering Committee, costituito dai principali partner del progetto, effettuerà due controlli con frequenza semestrale mediante interviste agli

operatori interni del progetto e svolgendo sondaggi e analisi per verificare l’efficacia delle attività svolte.

Valutazioni

Sono previsti due livelli di valutazione del progetto:

Una valutazione interna, effettuata in due momenti, alla metà e alla fine del progetto, riguardante l’attuazione delle attività previste e il

raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale valutazione conclusiva sarà inserita nella Relazione finale del Progetto.

Sarà poi richiesta una valutazione esterna, stilata da professionisti non coinvolti nel progetto.

 

10. SOSTENIBILITA’ DEL PROGETTO

Sostenibilità istituzionale


Per sostenibilità istituzionale si intende la disponibilità delle istituzioni locali ad appoggiare e condividere gliobiettivi e le attività del progetto.

Il Parlamento marocchino nel 2004 ha approvato la Mudawwana, con la quale si intende garantire maggiori diritti e tutele per donne e bambini, anche

se la condizione delle ragazze madri rimane svantaggiata.  Il Governo promuove comunque importanti attività di integrazione al fine di migliorare la

condizione di questi soggetti socialmente più deboli e integrarli nei processi istituzionali del paese. Il nostro progetto conta quindi sull’aiuto di

controparti locali quali il Ministero della Solidarietà, della Famiglia e dello Sviluppo Sociale del Marocco e delle amministrazioni di Rabat  e di

Tangeri le quali hanno già collaborato in passato con l’Italia.

Sostenibilità Sociale

La sostenibilità sociale è una delle componenti fondamentali del progetto. In questo contesto sono particolarmente necessarie delle attività che contribuiscano a correggere gli squilibri e che guidino il processo di miglioramento. A tal proposito il progetto prevede delle azioni che hanno come obiettivo il miglioramento

della difficile condizione vissuta dalle ragazze madri e dai minori, incidendo su vari aspetti della vita sociale dei cittadini. Tra i risultati attesi figurano

l’inserimento sociale attraverso la formazione professionale, la garanzia di un’adeguata assistenza medico-sanitaria, il sostegno psicologico dei minori di

strada, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la diffusione di materiale informativo.

Sostenibilità Economica

Il progetto è sostenibile prima di tutto perché i suoi costi sono congrui, ammissibili sul piano economico e giustificati dal punto di vista tecnico.

In più alcune delle attività proposte (come quelle del Laboratorio di panificio/pasticceria o del laboratorio di cucito) sono generatrici di reddito; le

attrezzature previste per queste attività potranno essere usate anche dopo la conclusione dell’iniziativa; e più in generale le ragazze e i minori

recuperati alla strada possono diventare soggetti sociali in grado di contribuire allo sviluppo del paese.

Sostenibilità Ambientale

All’interno di un sistema territoriale, per sostenibilità ambientale si intende la capacità di valorizzare l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio.
Il progetto prevede, in questo senso, nel contesto delle diverse attività, particolare attenzione ai materiali usati: per i corsi di panificazione/pasticceria, la scelta dei cosiddetti forni “laser”, realizzati in acciaio inox con pannelli isolanti, che riducono drasticamente le perdite di calore nei momenti in cui non

si utilizza il forno. I prodotti saranno migliori grazie alle regolazioni perfette di temperatura e vapore e l’assenza di combustibili inquinanti: il forno non brucia

ossigeno e non inquina, né richiede canne fumarie.

Per la coltivazione di un piccolo campo, sono previsti formatori esperti del metodo biologico, affinché insegnino alle ragazze madri come coltivare il terreno

senza inquinare l’ambiente. Questo metodo si dimostra efficace perché:
-nelle stagioni di siccità i campi coltivati offrono raccolti maggiori rispetto a quelli convenzionali;
-garantisce alle stesse ragazze madri, ed a chi ne usufruirà, benefici per la salute, non ponendole a contatto con prodotti chimici;
-aiuterebbe a garantire un possibile posto di lavoro a sempre più ragazze madri, che una volta appreso il metodo, lo potrebbero insegnare a loro volta.
Per quanto riguarda i corsi di cucito, saranno utilizzati tessuti ecosostenibili, cioè a basso impatto ambientale. L’utilizzo di materiali ecologici, quali cotone,

canapa e juta, non trattati con sostanze chimiche, diminuisce anche il rischio di allergie e arrossamenti della pelle.

Replicabilità

La replicabilità del progetto è assicurata dai seguenti elementi:
1. la struttura del progetto, che combina un’analisi del contesto e delle opportunità di miglioramento e una consulenza diretta con le associazioni

   (Ong, associazioni locali ecc..);
2. l’approfondimento di temi rilevanti a livello nazionale con risvolti importanti a livello locale, come la possibile qualità dei prodotti (es. pasticceria,

   panificazione, prodotti della terra), miglioramento nell’efficacia della vendita e del marketing( es. attività di cucito);
3. il coinvolgimento diretto nel progetto sia delle associazioni che dei consumatori, con la discussione delle loro preoccupazioni e delle loro aspettative;
4. la formulazione, quindi, di soluzioni concrete per i due soggetti in questione: ragazze madri e minori


Un elemento vincente del progetto, sul quale si deve basare ogni altra esperienza di replicabilità del progetto stesso, sta nell’aver affrontato il tema

in questione in senso ampio: dalle attività da svolgere, agli enti a cui chiedere aiuto, agli obiettivi da raggiungere. Questo approccio ha consentito

di individuare soluzioni concrete per il successo del progetto.

 

11. RISORSE UMANE, FISICHE E FINANZIARIE

Il progetto prevede Personale espatriato e Personale in loco: un Docente dell'Università di Roma tre, come supervisore dell'intero progetto; due esperti

dei due settori del progetto, Genere e Minori; 6 volontari, selezionati tra gli studenti di Cooperazione di Roma Tre, che saranno presenti a turni di tre mesi

(2 alla volta); un Esperto di comunicazione, che seguirà il progetto per due fasi di 4 mesi ciascuna.

Il Personale in loco prevede il Capo progetto, che seguirà tutte le fasi dell'attività; un Amministratore, un Segretario/logista, 4 Formatori e 6 Educatori per

i relativi corsi, una Guida/interprete per tutti i contatti del progetto; un Guardiano/tuttofare per l'ufficio del progetto; un Autista per tutti gli spostamente nel Paese.

Sono anche previsti, oltre ai viaggi internazionali e agli spostamenti interni in Marocco del personale espatriato, la realizzazione di 5 diverse attività di formazione

e cura dei destinatari del progetto, per le quali sono naturalmente previste adeguate attrezzature, spazi e materiali. Ci sono infine le risorse per le attività di comunicazione e sensibilizzazione.

 

12. PIANO FINANZIARIO

Piano Finanziario Anno 1

Voci di spesa                                                    N. Unità              Costo Unità Mensile              Costo Totale Mensile       Costo in un Anno

PERSONALE ESPATRIATO

Docente universitario Roma Tre (8 mesi)                            1                                     € 1.800,00                                           € 1.800,00                          € 14.400,00

Esperto di genere                                                                   1                                    € 1.500,00                                            € 1.500,00                          € 18.000,00

Esperto minori                                                                        1                                     € 1.500,00                                          € 1.500,00                           € 18.000,00

Volontari                                                                                 2                                     € 2.000,00                                          € 4.000,00                           € 36.000,00 

Esperto comunicazione (8 mesi)                                             1                                     € 2.500,00                                           € 2.500,00                          € 20.000,00      

     

PERSONALE IN LOCO  

Capo progetto                                                                         1                                     € 1.500,00                                           € 1.500,00                          €  18.000,00

Amministratore                                                                       1                                     € 1.000,00                                           € 1.000,00                          € 12.000,00       

Segretario/logista                                                                    1                                     €   800,00                                            €    800 00                          €   9.600,00
Formatori Corsi  (3x8 mesi+1x4mesi)                                   4                                      €   500,00                                            €  2.000,00                         14.000,00
Educatori Spazio poliv.  (8 mesi)                                            4                                      €   500,00                                            €  2.000,00                        €  16.000,00

Educatori sportivi (10 mesi)                                                   2                                      €   500,00                                            €  1.000,00                         €  10.000,00

Guida/interprete                                                                      1                                      €   400,00                                            €    400,00                         €     4.800,00     
Guardiano/tuttofare                                                                1                                      €   200,00                                             €    200,00                         €    2.400,00

Autista per spostamenti interni                                              1                                      €   300,00                                             €    300,00                         €    3.600,00

Subtotale PERSONALE                                                                                                                                                                                                       € 196.800,00

 

ATTIVITA' E SERVIZI                

Organizzazione Corsi di formazione                                                                                                                                                                                       €      3.000,00 

Attrezzature per il laboratorio di pasticceria  (vedi dettaglio1 e 6 )                                                                                                                                      €     9.000,00

Materie prime per laboratorio 8 mesi (vedi dettaglio3)                                                                                                                                                        €     4.500,00      

Attrezzature e materiali per il laboratorio di cucito  (vedi dettaglio5)                                                                                                                                       9.000,00          

Materiale per spazio polifunzionale (vedi dettaglio4)                                                                                                                                                            €     1.500,00

Materiale per corsi d'igiene                                                                                                                                                                                                    €     2.000,00

Materiale per attività sportive                                                                                                                                                                                                €     3.000,00

Ufficio amministrazione progetto (trilocale)                                                                €   600,00                                                                                            €    7.200,00
Materiali per ufficio                                                                                                                                                                                                                 €     3.000,00

Stampante e toner                                                                                                                                                                                                                            800,00
Articoli cancelleria (fornitura)                                                                                                                                                                                                 €         600,00

Alloggi (5 stanze)                                                                                                         €  1.000,00                                                                                           €    12.000,00       

Subotale ATTIVITA' E SERVIZI                                                                                                                                                                                               52.900,00

 

VIAGGI E TRASPORTI                

Viaggi internazionali A/R per Docente Roma tre               2                                                                                                                                                 €       600,00

Viaggi internazionali A/R per esperti                                  3                                                                                                                                                 €        900,00

Viaggi internazionali per volontari (rotazione di 2)             6                                                                                                                                                 €     1.800,00

Viaggi per missioni di monitoraggio (Italia/Marocco)        4                                                                                                                                                 €     1.200,00
Nolo pulmino (annuale)                                                        1                                                                                                     €  1.200,00                          €    14.400,00

Altri trasporti (forfait)                                                                                                                                                                                                              €      6.000,00

Subtotale VIAGGI E TRASPORTI                                                                                                                                                                                            24.900,00

 

COMUNICAZIONE

Progettazione Campagna di comunicazione                                                                                                                                                                            €     1.000,00            Spazi in programmi radiofonici                                                                                                                                                                                                €        500,00

Produzione di 2 spot (radio e tv) e inserzioni                                                                                                                                                                           €     1.000,00 Mostra/mercato prodotti progetto                                                                                                                                                                                           €        500,00

Altre attività di comunicazione (App, Facebook, Youtube)                                                                                                                                                     €        800,00     

Giornate di promozione (3)                                                                                                                                                                                                       €     1.500,00

Produzione di un cortometraggio                                                                                                                                                                                              €     1.000,00

Subtotale COMUNICAZIONE                                                                                                                                                                                                €     6.300,00

           

                                                                                                                                                  

SUB-TOTALE  GENERALE                                                                                                                                                                                                   €  280.900,00

Spese generali (10%)                                                                                                                                                                                                                €    28.090,00

TOTALE GENERALE                                                                                                                                                                                                               308.990,00

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

 

ALLEGATI AL PROGETTO

 

Scheda sintetica Marocco

Scheda Paese Marocco

Scheda sulla Cooperazione italiana nel Paese

Scheda sul partenariato tra U.E. e Marocco

Scheda biblio-sitografica sui temi del progetto

 

 

 

 

        Università Roma3

 

  Dip. Studi umanistici

 

  Cooperazione italiana

  

 Dossier Cooperazione

 

Gruppi di lavoro Corso

 

  Gruppi di lavoro Lab. 

    

  Utl nel mondo

 

 Link & Libri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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   Soleterre

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   AiBi

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   Soleterre

    

   AiBi

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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